Didacta

Nell’ambito della kermesse fieristica di Didacta 24  a Firenze quest’anno troviamo anche il seminario proposto dall’Istituto Comprensivo Matteo Ripa.

La Dirigente prof.ssa Daniela Natalino e la prof.ssa Francesca Cimmino, responsabile della ricerca didattica, sono state protagoniste di un incontro formativo dedicato ai dirigenti scolastici e ai docenti di istruzione superiore sull’avvio e il monitoraggio di attività didattiche di raccordo tra il primo e il secondo grado, nonché sull’implementazione di un protocollo di Intesa stipulato tra il comprensivo ebolitano e i due licei del territorio, il Gallotta e il Perito Levi. Il progetto, ambizioso e complesso, è partito nel 22/23 con incontri formativi tra docenti raggruppati per disciplina, si è sviluppato approfondendo l’impianto metodologico ed epistemologico delle discipline coinvolte, con il supporto di INDIRE si è formalizzato ed è entrato nella famiglia di Scientix Italia, concludendosi con la stipula di un accordo programmatico su innovazione ed orientamento strategico.

Il passaggio dal primo al secondo grado è da sempre identificato come un obiettivo di processo fondato sul miglioramento degli esiti e sul controllo dei punti di debolezza del sistema scolastico, da qui la volontà di preparare una strada, di seguire un’onda lunga di innovazione procedurale, con l’aiuto del digitale integrato. La Dirigente scolastica del Matteo Ripa ha lavorato di concerto con le colleghe dei licei, con le quali ha da sempre ottimi rapporti di collaborazione e ha lasciato l’organizzazione dei lavori alla sua Funzione Strumentale che da anni si occupa di ricerca didattica e innovazione a livello nazionale. I risultati sono incoraggianti e durante il seminario a Didacta il confronto tra colleghi ha portato un allargamento della discussione. Il lavoro adesso procede nei dipartimenti con la preparazione di attività didattiche in condivisione tra le 4 classi (le due finali del primo ciclo e le prime due del secondo) e ci si prepara ad orientamento più consapevole.

Le scuole coinvolte hanno grandi potenzialità e i dirigenti scolastici sono sempre attivi, ora aspettiamo di vedere se il curricolo si svilupperà come stabilito dalle linee guida.